DATI GENERALI
Scuderia: Spirit Racing Anno di produzione: 1984 Motore: Hart 415T 1459cc, Turbo Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Pirelli Luogo di Produzione: Slough, Bergshire (GBR) Progettista: Gordon Coppuck, Tim Wright Impiegata nel: 1984 Piloti: Mauro Baldi, Huub Rothengatter (solo test per Emerson Fittipaldi, Fulvio Ballabio)
STATISTICHE
GP Disputati: 15 Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: 4 volte all'8° posto
101B
La "101" nata per ospitare il motore Honda, venne rivista profondamente nell'inverno del 1983 per essere riconvertita all'Hart 4 cilindri turbo dopo l'abbandono della partnership con il colosso giapponese. La vita per la Spirit si fece subito durissima e la prospettiva si trasformò in maniera radicale: dall'essere uno dei team in crescita nel circus, a dover combattere giorno per giorno per trovare i soldi per sopravvivere. Stefan Johansson e Thierry Boutsen non erano piloti paganti e così furono lasciati a piedi. Si vociferò all'inizio addirittura dell'ingaggio di Emerson Fittipaldi che però, giudicando la vettura poco competitiva, declinò l'invito dedicandosi definitivamente alle competizioni Indy. Anche il ben più prosaico nome dell'italiano Fulvio Ballabio, accompagnato da un munifico sponsor, tramontò dopo che la FIA gli negò la superlicenza giudicandolo troppo inesperto. Fu così l'ex-Alfa Romeo Mauro Baldi a presentarsi per primo da John Wickham con i soldi sufficienti per "comprare" il seggiolino e fu così lui a scendere in pista, almeno fino a quando l'olandese Rothengatter non si presentò con una borsa più pingue della sua e si accaparrò il posto. La breve descrizione di quanto successo dovrebbe bastare per farvi immaginare come si sviluppò la stagione: nessun risultato di rilievo e nessun punto nel carniere.
( Massimo Piciotti )