Nelson Piquet è statp un grande campione. Lo dicono i risultati e nella vita i bilanci si fanno su quelli. Quando era sulla cresta dell'onda pareva pure un uomo
divertente. La sua grandezza, e il suo merito, è stata quella di essere un eccezionale opportunista riuscendo a vincere tre mondiali anche per la sua forza mentale
trovandosi di fronte prima un magnifico perdente come Carlos Reuteman (tormentato e tormentoso lo ha definito il dreke), poi uno che ancora non aveva
vinto nulla e che ha sprecato l'occasione salvo poi vincerne quattro di mondiali (Prost) e uno velocissimo a cui non sono bastate sei corse vinte nel 1987
per vincere un campionato. Dunque grande Piquet,. Non un mito come Lauda, Senna, Hunt, Fangio, Schumacher e alcuni altri ma certamente un grande campione.
Non lo conosco personalmente sia chiaro. Ma i suoi insulti a Senna all'inizio della carriera lo ridimensionano come uomo. Forse aveva capito che Ayrton
sarebbe stato il più grande di tutti. Con la Lotus, al di la delle sue dichiarazioni iniziali, il buon Nelson non ha combinato nulla (Ayrton vinceva anche con
una Lotus inferiore a Williams e McLaren). Ma comunque Nelson è stato indicscutibilmente un grande campione di questo sport. Veloce e raramente commetteva
errori. Uno stile di guida pulita e corretto in pista.
Questo, sia chiaro, il mio modestissimo parere di grande ex appassionato di formula 1....