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sundance76

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Contenuti inviati da sundance76

  1. Un'immagine inconsueta dell'incidente a Hockenheim '89, dopo l'afflosciamento della posteriore sinistra:
  2. Però mi pare che due volte su tre Hamilton sia arrivato davanti nel Mondiale.
  3. A maggio non avevo notato che alla fine di questo articolo mi hanno "ringraziato" Forse mi era stata chiesta qualche fonte, o qualche dato, ma al momento non ricordo: https://www.motorclasic.ro/13-mai-1950-13-mai-2020-70-de-ani-de-la-gp-ul-inaugural-al-campionatului-mondial-de-f1/?fbclid=IwAR3zrDikPkTblWvMWaWnaimFUMQetrPVF0AlVRbs4DKJRaAvNvn_i-_0Y_Y
  4. E' solo un minuto e mezzo, guardatelo per favore tutto (Eifelrennen 1936):
  5. Nel '68 Stewart inflisse poco più di 4 minuti di distacco a Graham Hill. Nella foto, Jack Brabham prova ad avventurarsi in prova.
  6. Gran Premio di Pau 1933:
  7. sundance76

    Tino Brambilla

    Ieri è morto il grande Ernesto "Tino" Brambilla, fratello di Vittorio (vincitore del GP d'Austria '75, scomparso nel 2001). Grandissimo pilota in F3 e F2, è uno di quelli che ha fatto epoca nelle formule cadette degli anni '60. Sfiorò anche il debutto in F1 correndo nelle qualifiche del GP d'Italia '69 con la Ferrari, ma forse a causa di una caduta in moto (era un fortissimo motociclista), non prese il via. Anche se siamo tutti presi dal meraviglioso Formula One World Championship 2020, voglio onorarne la memoria con due sue testimonianze dirette. La prima è il suo racconto dell'esperienza con le Ferrari Dino di F2 nel '68, apparso sull'inserto Gazzetta "Ferrari racconta" della primavera '88, la seconda è un'intervista di Franco Varisco apparsa sugli inserti "Ferrari, che gente..." usciti con Ruoteclassiche nell'inverno 1995-96:
  8. sundance76

    Hans Stuck

    Non è un rally, ma la cronoscalata del Zirler Berg 1930, eppure Stuck ha lo stile del rallista di razza:
  9. Non è un rally, ma la cronoscalata del Zirler Berg 1930, eppure Stuck ha lo stile del rallista di razza:
  10. A ora di pranzo su RaiSport hanno trasmesso, "in differita" ( ) il G.P. di Gran Bretagna 1979. Pranzavo con mio padre, e ce lo siamo visto tutto.. Non male, anche se io conoscevo già l'esito.
  11. Ciao @Nemo981 se vai al post quotato, troverai l'articolo integrale con un'analisi dei contenuti della rivista tra il 1935 e il 1936.
  12. Ciao Nemo, questa immagine insieme a poche altre le ho trovate in un archivio digitale on line, ma già possiedo da qualche tempo la copia cartacea anastatica che le Edizioni Il Fiorino hanno dedicato a questa rivista: è possibile acquistare le cartelline, una con tutta l'annata 1935 (bianca a sinistra), un'altra con tutta l'annata 1936 (azzurre a destra), mentre per il 1934 sono disponibili solo maggio e giugno (in alto). Fino al '33 la rivista era un numero unico annuale, e sono disponibili i numeri unici di fine anno del 1931, 1932 e 1933.
  13. Stavo pensando: tutti a dare addosso a Elkann che non ne capisce niente e spara cose del tipo "Sono contento perché abbiamo fatto il giro più veloce", e mi sono imbattuto in questo numero della rivista ufficiale della Scuderia, e vedo che anche Enzo Ferrari quando le cose andavano male, si aggrappava al giro più veloce
  14. Bellissima foto del GP del Belgio 1935 a Spa Francorchamps nella discesa dopo la Source, in fondo alla quale non c'era ancora l'Eau Rouge-Raidillon, ma la pista sul ponticello girava a sinistra verso l'Ancient Douane (la vecchia dogana) per poi ricongiungersi al tracciato. I box Mercedes segnalano a Caracciola il vantaggio su Chiron (Alfa Romeo della Scuderia Ferrari). Il tedesco vincerà dopo oltre 3 ore di gara, e sarà una doppietta Mercedes, con Brauchitsch che arriva 2° dopo essere salito sulla vettura del compagno Fagioli, il quale dopo un litigio col d.s. Neubauer ha abbandonato la vettura ai box. Chiron sarà terzo
  15. Bellissima foto del GP del Belgio 1935 a Spa Francorchamps nella discesa dopo la Source, in fondo alla quale non c'era ancora l'Eau Rouge-Raidillon, ma la pista sul ponticello girava a sinistra verso l'Ancient Douane (la vecchia dogana) per poi ricongiungersi al tracciato. I box Mercedes segnalano a Caracciola il vantaggio su Chiron (Alfa Romeo della Scuderia Ferrari). Il tedesco vincerà dopo oltre 3 ore di gara, e sarà una doppietta Mercedes, con Brauchitsch che arriva 2° dopo essere salito sulla vettura del compagno Fagioli, il quale dopo un litigio col d.s. Neubauer ha abbandonato la vettura ai box. Chiron sarà terzo
  16. Comunque, giusto per rompere un po' le scatole, quello del 1950 fu il 5° Gran Premio di Gran Bretagna, dopo le edizioni del 1926 e 1927 a Brooklands e quelle del 1948 e 1949 a Silverstone.
  17. Sabato 30 luglio 1994, Hockenheim (quello vero, lungo 6,7 km), GP Germania. Dopo qualche guaio al motore, Gerhard Berger riporta la Ferrari in pole position dopo un digiuno di quasi quattro anni. La qualifica perfetta delle rosse è completata dal secondo crono di Jean Alesi. Anche nell'ultima pole ferrarista, Estoril 1990, si trattò di una prima fila monopolizzata, con Mansell davanti a Prost.
  18. Sabato 30 luglio 1994, Hockenheim (quello vero, lungo 6,7 km), GP Germania. Dopo qualche guaio al motore, Gerhard Berger riporta la Ferrari in pole position dopo un digiuno di quasi quattro anni. La qualifica perfetta delle rosse è completata dal secondo crono di Jean Alesi. Anche nell'ultima pole ferrarista, Estoril 1990, si trattò di una prima fila monopolizzata, con Mansell davanti a Prost.
  19. Buon 74° compleanno all'eterno e inossidabile Stig Blomqvist. Otto volte campione nazionale, lo svedese iniziò a correre nel '64 diciottenne, e già nel '71 infilò un prestigioso tris in gare internazionali vincendo i rally di Svezia, Mille Laghi e Rac, portando la SAAB al 2° posto nel Campionato Internazionale (che due anni dopo mutò nome in "Mondiale"). Tuttavia per anni Stig rimase confinato tra la Svezia e l'Europeo, come uomo SAAB, fino al ritiro della Casa nel 1981. Nel 1982, ormai già 36enne, utilizzò un'Audi. La Casa tedesca, che nel Mondiale aveva rivoluzionato il panorama con la Quattro a trazione integrale, dopo aver visto Stig vincere numerose gare nazionali, gli diede un'auto ufficiale per il Sanremo mondiale. Risultato: vittoria. Da allora Blomqvist fece parte del team Audi: nel 1983 fu al servizio di Mikkola, aiutandolo a diventare campione del mondo e mettendosi al servizio della squadra anche quando era il più veloce. A fine anno rivinse il Rac (12 anni dopo), antipasto del magico 1984, quando infilò 5 vittorie (nessuno ci era mai riuscito prima in una stagione), in Svezia (in tutto ha infilato 7 vittorie nella gara di casa), Acropolis, Nuova Zelanda, Argentina, Costa d'Avorio: a 38 anni Blomqvist vinse il Campionato del Mondo, grazie anche all'appoggio leale dei compagni Mikkola e Rohrl. Dopo il ritiro dell'Audi, Stig ha continuato a correre con svariate auto: nel 1987-88 fu alla Ford, dove fece da maestro ai giovani Sainz e Auriol, e partecipò persino al Campionato Italiano '88. Non si è mai ritirato, nel 2001 fu 5° assoluto nel Mondiale Produzione (Gruppo N) e la sua ultima partecipazione nel WRC fu lo Svezia 2006 con una vettura di Produzione, con cui arrivò 24° assoluto, 4° di categoria. Ha continuato a correre nei rally storici vincendo moltissimo, e la sua ultima vittoria di prestigio è il Safari Classic nel 2015. Ha l'età di mio padre (anche lui classe '46), e sono sicuro che ci rimarrei male se venissi a sapere del ritiro di Blomqvist, dopo 55 anni di corse...
  20. Rally dell'Acropolis 1998. Dopo l'inattesa vittoria in Spagna (spezzando un digiuno di tre anni) Didier Auriol stava per fare il bis in Grecia. A due prove speciali dalla fine aveva 15" di vantaggio su McRae, ma un fusibile della pompa di benzina nel penultimo crono lo condanna al 2° posto, a 20" di distacco. Dannazione, con una seconda vittoria stagionale sarebbe arrivato a soli 7 punti dalla vetta, e forse avrebbe messo in discussione lo status di Sainz (vincitore a Montecarlo) nelle gerarchie di squadra in Toyota. "C'est la vie. So che la mia è stata una grande corsa. E' questo che conta davvero", disse Didier a fine corsa.
  21. Rally dell'Acropolis 1998. Dopo l'inattesa vittoria in Spagna (spezzando un digiuno di tre anni) Didier Auriol stava per fare il bis in Grecia. A due prove speciali dalla fine aveva 15" di vantaggio su McRae, ma un fusibile della pompa di benzina nel penultimo crono lo condanna al 2° posto, a 20" di distacco. Dannazione, con una seconda vittoria stagionale sarebbe arrivato a soli 7 punti dalla vetta, e forse avrebbe messo in discussione lo status di Sainz (vincitore a Montecarlo) nelle gerarchie di squadra in Toyota. "C'est la vie. So che la mia è stata una grande corsa. E' questo che conta davvero", disse Didier a fine corsa.
  22. sundance76

    Ayrton Senna

    "Il mio miglior ricordo del 1990 è il Gran Premio del Belgio: perché nella partenza replicata tre volte sono scattato tre volte primo e ho vinto con una vettura meno veloce delle Ferrari, per soli 3 secondi su Prost, facendo sempre le scelte giuste al momento giusto, sostando per sostituire i pneumatici esattamente quando occorreva, rischiando al limite nelle fasi in cui era necessario, ma soltanto in quelle..." (Ayrton Senna)
  23. "Il mio miglior ricordo del 1990 è il Gran Premio del Belgio: perché nella partenza replicata tre volte sono scattato tre volte primo e ho vinto con una vettura meno veloce delle Ferrari, per soli 3 secondi su Prost, facendo sempre le scelte giuste al momento giusto, sostando per sostituire i pneumatici esattamente quando occorreva, rischiando al limite nelle fasi in cui era necessario, ma soltanto in quelle..." (Ayrton Senna)
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