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Danny

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712 Non male

Che riguarda Danny

  • Compleanno 01/14/1990

Informazioni di Profilo

  • Segue la F1 dal
    1999
  • Pilota
    Johann Zarco
  • Pilota passato
    NROS-HAK
  • Team
    McLaren
  • Circuito
    Montreal
  • Best Race
    Sepang 2016

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  1. VdM ieri e Torres oggi hanno ridato un po' di imprevedibilità che finora era completamente mancata a questo mondiale, purtroppo però contro la sfiga si può fare ben poco. Bravo Melandri che non ha fatto rimpiangere Davies, Kawasaki in modalità "minimo sindacale" ma a Rea ormai basta e avanza anche questo; discorso diverso per Sykes che teoricamente sarebbe l'unico in grado di tenere aperto il mondiale il più a lungo possibile ma, come già visto tante altre volte in questi anni, non è riuscito ad affondare il colpo.
  2. Gara spettacolare e imprevedibile fino all'eccesso Per la prima volta si è vista una R1 seriamente in lotta per la vittoria, considerando l'andamento ondivago del loro livello prestazionale bisognerà vedere se riusciranno a mantenere questo livello, Rea cade comunque in piedi e mi dispiace un po' per Torres che avrebbe meritato il podio per quello che sta facendo con la BMW. Ducati a parte, chi ne esce peggio da questa gara è sicuramente la Pirelli.
  3. Primo grande colpo di mercato per il 2018 e pilota sempre più lanciato verso traguardi molto, ma moolto importanti.
  4. Mondiale sempre più ondivago, in questa continua altalena tra Honda e Yamaha ci si capisce ben poco ma che meraviglia vedere due vittorie consecutive per la Ducati (non succedeva da sette anni) e Dovizioso il lotta per il mondiale. Piedi sempre per terra, ma direi che data la situazione nulla è precluso. Altra bella gara di Zarco che con una progressione costante si mette dietro sia Rossi che il pur ottimo Folger (finora sempre costante e nessuna caduta in gara per lui). Di Lorenzo mi è piaciuta la reazione, la quadratura del cerchio non c'è ancora e si spera arrivi il prima possibile.
  5. A. Marquez devastante, Pasini che si riconferma al top e il campionato sembra essere ad un punto di svolta: Morbidelli per la seconda gara di fila battuto nettamente dal compagno di squadra; fino a Le Mans era stato sempre il più veloce e quasi tutto gli era andato bene, ora dovrà dimostrare di avere anche capacità di reazione.
  6. Finale spettacolare di Mir che si conferma di gran lunga il più completo e solido tra i contendenti di quest'anno, veramente da applausi. Ancora bene Ramirez con l'unica KTM nel gruppo di testa, Per Di Giannantonio invece sembrava l'occasione perfetta per consolidarsi come pretendente al titolo e magari anche prendersi la prima vittoria, ma è mancato totalmente nella seconda parte di gara, peccato.
  7. Buriram Penso che nessuno ne sentisse il bisogno ma tant'è, che di molto meglio ma anche di peggio. Passando ad altro, anche se non si tratta proprio di motomondiale, Michael Rutter ha vinto la categoria Lightweight del Tourist Trophy su una Paton S1 ufficiale. Grande successo per un marchio leggendario.
  8. Meraviglioso Dovi, si è portato in testa e da lì in poi ha gestito con grande autorevolezza contenendo Vinales senza problemi, Maverick si riconferma comunque un pilota molto tenace, capace di tenere duro ed ottenere il massimo anche in condizioni non del tutto favorevoli, ed è questo che lo rende il favorito al titolo. Dopo i test invernali si pensava di vederlo vincere gare dominando in solitaria, invece sta costruendo il suo mondiale con gare come Losail, Le Mans e il Mugello, questo me lo sta facendo apprezzare molto. Sarebbe bello vedere una Ducati così anche su piste un po' meno "amiche", e le prestazioni di Petrucci e Bautista sono veramente un brutto segnale per Lorenzo, che sembra sepre di più l'uomo sbagliato nel posto sbagliato. Non dò ancora per morto Marquez, le Honda oggi tutte pessime e solo lui è riuscito in qualche modo a reggere, comunque vincere o anche solo lottare fino alla fine per il titolo il queste condizioni sarebbe un'impresa leggendaria.
  9. La rinascita di Pasini è la sorpresa più grande di questa Moto2, non l'avrei mai ipotizzata e oggi ha corso una gara splendida, ribattendo sembre colpo su colpo agli attacchi di Luthi e Marquez; per Morbidelli il quarto posto và comunque bene, nonostante la prestazione abbastanza incolore. Bravo Brad Binder, da 24° a 10° finale al rientro dopo tre gare. Se i problemi fisici sono definitivamente alle spalle da lui ci si potrà aspettare una crescita importante, anche se la KTM non è ancora a livello delle migliori Kalex.
  10. Sempre stato così. Divertentissima da vedere però.
  11. Classica gara di Moto3 al Mugello, grande spettacolo, grande suspence e niente di deciso fino alla linea del traguardo. Migno ha fatto un capolavoro all'ultimo giro, contento per lui che con questa vittoria si impone, inaspettatamente, come pilota di riferimento per la KTM di quest'anno insieme ai due Platinum Bay. Per Diggia è quasi un'occasione mancata, ma la classifica non è niente male e, Mir è un avversario difficile che sbaglia pochissimo, ma questo mondiale se lo può ancora giocare. Mai dire mai.
  12. Danny

    Nicky Hayden

    Addio, campione
  13. Dati i passaggi a vuoto di Martìn e Fenati al momento il pericolo maggiore per Mir sembrerebbe essere Canet, ma penso che il catalano gli sia complessivamente superiore e possa gestirlo al netto di qualche gara opaca che potrebbe capitargli. Un buon podio per Diggia, che comunque deve necessariamente migliorare, e di molto, in qualifica se vuole pensare di giocarsi seriamente delle vittorie (il mondiale ormai è andato, almeno per quest'anno). Ancora un ottimo Ramirez che tiene in alto la KTM, direi che di questo passo un posto da Ajo non glielo toglie nessuno, Darryn Binder invece generoso e spettacolare ma ancora una volta sprecone. Comunque credo che la KTM per quest'anno farebbe meglio a supportare più da vicino il team di Caponera piuttosto che schierare una terza moto per Kent. In Moto2 direi che Morbidelli è in pieno controllo e a meno di errori o sfortune clamorose è destinato a rimanerci per tutta la stagione, conferma pesantissima per Bagnaia che continuando così potrebbe ambire già da quest'anno ad un piazzamento di prestigio nel mondiale, proponendosi come contendente top per il titolo nell'imminente futuro. Disastro per Oliveira, addirittura fuori dai punti e dietro il compagno di team Cardùs; che dire, speriamo sia solo un episodio. Fino alla caduta Rossi stava facendo un autentico capolavoro, ma Vinales ha dimostrato grande carattere nel riuscire a tenere i nervi saldi e restituirgli il sorpasso, ora si è ripreso meritatamente la testa del mondiale e la sua posizione di favorito ne esce decisamente consolidata. Capolavoro anche il primo podio in MotoGP di Johann, che ha gestito benissimo le gomme morbide tenendo il ritmo dei due ufficiali fino ai 3/4 di gara; prestazione interlocutoria per le Ducati il cui rendimento sembra ancora condizionato da troppe variabili e parametri, forse mi sarei aspettato qualcosa in più dalle KTM dopo le ottime qualifiche, evidente sul passo gara hanno ancora tanto gap da colmare.
  14. Scelto il sostituto definitivo di Danny Kent: si tratta di Tarran Mackenzie, campione in carica del British Supersport e figlio di Niall Mackenzie.
  15. D. Binder non so ancora bene come inquadrarlo, difficile valutare un pilota che prima di quest'anno aveva corso solo su delle Mahindra private, Ramirez mi sembra più interessante per i risultati dell'anno scorso li ha ottenuti da esordiente subentrato a stagione in corso.
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