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Su Bonucci... Premesso che da un punto di vista "professionale" la sua scelta è comprensibile. Vuole vincere ed è ritornato in una squadra dove ha già vinto e dove ha ottime possibilità di continuare a farlo, a differenza del Milan dove sarà necessario un lungo periodo di assestamento e ricostruzione . Così come ribadisco la correttezza della scelta della Juventus di riprenderselo, fregandosene della contrarietà di una parte della tifoseria (ma molti stanno già cambiando idea e altri lo faranno in seguito) . La Società persegue degli obiettivi e Bonucci è un innesto che ben si sposa con questa necessità, vista l'esperienza e il fatto che in un contesto collaudato è un giocatore in grado di fare bene e l'ha dimostrato. Più che altro aspettavo la sua presentazione ufficiale per sentire quello che aveva da dire... Ecco, in gran parte dei momenti della sua conferenza stampa ho provato un bel po' di pena, per lui. Ci sta la decisione di pentirsi di una scelta e di ritrovarsi in un ambiente diverso dove non si è a proprio agio. Ma bisogna anche considerare il come lui si era presentato, ponendosi come il salvatore della patria e pretendendo anche alcuni "privilegi". Ecco, nella sua triste conferenza stampa c'era tutto il contrario di tutto, ma soprattutto non c'è stata la minima autocritica. Ha parlato di tempo perso, di progetto fallimentare, di società che cercava qualcuno di nuovo (lui, per l'appunto, che come detto ha avuto anche diverse pretese) con cui identificarsi. in poche parole, la colpa del suo fallimento è stata solo degli altri, sella società e dei dirigenti. La sua, lui che era arrivato come "spostatore di equilibri", invece no, nemmeno in parte... Avesse detto <ho fallito anche per colpa mia, perché non sono stato all'altezza del compito per il quale ero stato chiamato e per il quale mi ero autoincensato, dimostrandomi inadatto al ruolo di leader che credevo di essere...> l'avrei apprezzato e la faccenda sarebbe stata chiusa senza particolare astio. E invece il fatto che abbia gettato un po' di merdina, senza fare la minima autocritica, un po' mi disturba... Ma da un uomo evidentemente disturbato, con un ego smisurato, certamente tutto questo non si poteva proprio pretendere. In fin dei conti, incarna perfettamente il motto della società in cui è tornato. Vincere è l'unica cosa che conta, anche tornare in un contesto dove i nuovi/vecchi tifosi te ne hanno dette di ogni (e che "ogni"... a rileggerli, certi post che gli sono stati indirizzati, vengono i brividi) al momento della tua partenza. E che, una parte residua, almeno per il momento, continua a dirtene... L'errore di fondo, comunque, non è stato il suo. L'errore è stato di coloro che, dopo il suo acquisto, hanno permesso che la fascia di capitano di una delle Società più gloriose del mondo, che è stata al braccio di alcune autentiche Bandiere, Campioni immortali ed eterni, finisse nel braccio di un poverino del genere... Bah, facciamo finta che Bonucci al Milan non ci sia mai stato e che quella fascia al braccio non l'abbia mai portata...

Spa ha iniziato a fare leggermente schifo da quando La Source è passata da così: A così: E in tutti questi anni mai che ci sia stata una penalità per tutti quelli che sono andati oltre il cordolo.

Tra l'altro ideal time da paura migliore di più di un decimo per Marquez, e all'ultima curva ci ha lasciato un bel po' di tempo. Era da record oggi.

Remembering Tazio, 65 anni dopo...

Direi che AutomotoTV ha acquistato i diritti del DTM

Ricostruire le strategie presenti in pista ora è molto difficile. Credo che ognuno abbia una combo gomme+benzina diversa dagli altri. E anche l'ordine alla ripartenza sarà molto random

Modifica assolutamente insulsa, mai digerita, come tutte le altre del resto

E per John Hunter Nemechek è pole position! Battuto Todd Gilliland di un solo millesimo! La gara stasera alle 19:00

Ma io ero aironico... John Hunter parte dalla pole...

Il podio

Irvine e Schumacher

Poco dopo il via

Questa coppa l'ho vista da vicino al Museo Nicolis di Villafranca di Verona. Era il 25 novembre 2006, giorno in cui nella sala conferenza l'AISA (Associazione Italiana per la Storia dell'Automobile) aveva organizzato uno splendido convegno sui 100 anni della Lancia (mentre il Gruppo Fiat non organizzò nulla).

Eh, se avessi le risposte buone su questa cosa sarei Bob Pockrass La notizia è arrivata a sorpresa e la fonte iniziale (Adam Stern) è abbastanza affidabile, più di chi ha scritto l'articolo (ovvero Jim Utter). Fatto sta che almeno così si anima un mercato piloti finora sottotono ma che compensa il 2017-18 con i fuochi d'artificio.

Primo!

Buongiorno (più o meno) dal Michigan. Le FP2 della Cup Series dovevano iniziare alle 14:30, e invece....

#IlMantovanoVolante

Bella moto la M1.

In effetti è Automoto.it, il sito. Non il canale televisivo sarà uno streaming, boh

Dirò invece che l'ho letto su Reddit ieri sera poco prima di andare a dormire e non avevo avuto il modo di postarla qui. Senza Twitter è tutto molto più difficile, ma sono comunque aggiornato. Per quanto riguarda la notizia, é molto interessante, primo perché a McMurray viene dato un calcio nel sedere (stagione brutta per lui) e perché Kurt Busch andrebbe ancora avanti di anno in anno. Molti dubbi: 1) Dove va la coppia McMurray-McDonald's? 2) Chi va in SHR? Custer dicono sia prematuro (nonostante tutto io ci proverei) 3) E il futuro di John Hunter Nemechek? Per il 2020 mi sembra pronto e la coppia in Ganassi (a meno di sorprese) sarebbe Larson-JHN, dunque Kurt che fa?

Denny Hamlin partirà domenica sera (h 20:30) dalla pole position in Michigan. Velocità media ancora migliore: 202.794

ci sono andato vicino

A mai più rivederci

SALEEN S7R La Saleen S7 è stata la prima supercar americana a motore centrale. Il motore è un Ford Windsor 427 da 7 litri con architettura V8 e blocco in alluminio. Il telaio è una struttura reticolare in acciaio leggero 4130 rinforzato con pannelli in allumino a nido d’ape mentre la carrozzeria è interamente in fibra di carbonio. Saleen S7 stradale La versione GT1 è stata progettata da RML con la supervisione della Saleen. Il debutto avviene nel round di Laguna Seca dell’ALMS il 15 ottobre 2000 ottenendo un 26° posto assoluto e un 6° di classe. Il 2001 è già un anno di successi: nell’ELMS la RML e Konrad Motorsport conquinstano il primo e il secondo posto nella classifica finale grazie a 4 e 2 vittorie su 7 round, nell’ALMS il Konrad Motorsport ottiene la seconda posizione grazie a 3 vittorie tra cui la 12 ore di Sebring e nella Gran-Am dove il Fordahl Motorsports ha dominato con 7 vittorie, tra cui la 6 ore di Watkins Glen, su 10 gare ma comunque non è riuscita a portarsi a casa il titolo. La squadra ufficiale ha anche conquistato un terzo posto di classe GTS alla 24 ore di Le Mans. Saleen S7R #26 del Konrad Motorsport portata da Konrad, Borcheller e Gavin alla vittoria alla 12 ore di Sebring Nel 2002 Konrad Motorsport ottiene un secondo posto in campionato senza ottenere vittorie mentre Parh Place Racing vince 4 gare nella Grand-Am conquistando il titolo. Il Graham Nash Motorsport conquista sia il campionato britannico che quello spagnolo riservato alle GT. Nella 24 ore di Le Mans arriva solo un quinto posto di classe. Nel 2003 Konrad Motorsport si sposta in Europa partecipando al FIA GT così come il Graham Nash Motorsport ed è prorpio quest’ultimo ad ottenere il risultato migliore, ovvero un sesto posto in campionato e un secondo posto in gara a Oschersleben. Saleen S7R del Graham Nash Motorsport Nel 2004 i risultati tornano a migliorare. Nel FIA GT il Vitaphone Racing conquista 3 vittorie (Magy-Cours, Brno e Imola) e il quarto posto in campionato. Nell’ALMS ACEMCO Motorsport conquista il secondo posto in campionato dietro alla Corvette che vinse tutte le gare grazie ad un secondo posto e ben sei terzi posti. Nel 2005 l’unico risultato positivo è la conferma del secondo posto nell’ALMS di ACEMCO Motorsport nuovamente con sei podi ma nessuna vittoria. Saleen S7R dell'ACEMCO Motorsport Per la stagione 2006 Oreca sviluppa un nuovo telaio sotto la supervisione di un gruppo di ingegneri della Saleen e risultati tornano a migliorare. Nel FIA GT Zakspeed Motorsport conquista il quarto posto finale e due vittorie (Brno e Hungaroring). Alla 24 ore di Le Mans ACEMCO Motorsport, che ha rinunciato all’ALMS per preparare la classica francese, ha ottenuto il sesto posto di classe e l’undicesimo assoluto. Nel 2007 Zakspeed Motorsport è in bancarotta e ACEMCO Motorsport è costretta a vendere le sue S7R. L’unico ad utilizzarle è il team Oreca che conquista il quinto posto di classe e il decimo assoluto dopo un ottimo secondo posto in qualifica alla 24 ore di Le Mans. Saleen S7R del Team Oreca alla 24 ore di Le Mans del 2007 Nel 2008 c’è il ritorno nel FIA GT con Larbre Competition e Peka Racing che conquista l’unica vittoria a Potrero de los Funes mentre alla 24 ore di Le Mans Larbre Competition ottiene solo un 28° posto assoluto e un settimo di classe nonostante un ottimo secondo posto in qualifica. Nel 2009 il K plus K Motorsport ha ottenuto la vittoria nel round inaugurale a Silverstone del FIA GT. Nel 2010 c’è il canto del cigno della Saleen S7R che grazie al Larbre Competition vince la classe LMGT1 alla 24 ore di Le Mans. Saleen S7R del Larbre Competition vincitrice a Le Mans nel 2010 con Berville, Canal e Gardel

Il vincitore Heinz-Harald Frentzen...

Marcel Lehoux, Bugatti T51, Gran Premio di Monaco 1933. Ritirato al 25° giro per guasto alla trasmissione. Il pilota algerino, morto in una collisione con Nino Farina al GP di Deauville 1936, vinse numerose corse: nel '28 si affermò al GP di Tunisi e di Algeri, nel '29 si ripetè nella gara di casa, nel '30 vinse per la prima volta in Europa sul circuito di Dieppe e l'anno successivo a Ginevra e a Reims. Dopo una vittoria al GP di Casablanca nel '32, fece una grande stagione nel '33 vincendo a Pau, a Dieppe e a Monza. Nel 1934 fu pilota ufficiale della Scuderia Ferrari insieme alla sua "scoperta", l'algerino Guy Moll.